METATRON PER L'UMANITA'

TRAMITE MANUELA ANTONELLI


Messaggio del 10 aprile 2008


Lezione numero 25.



Molte volte ci sono percorsi che le persone mettono in movimento per
portare dentro di sé la pace nel cuore.


Questi percorsi sembrano difficili, quasi irraggiungibili.


Cominciano a lavorare su di sé e lasciano trasparire il dolore.


In un percorso difficile arrivano emozioni, sensazioni, percezioni che
ti possono portare a vedere vibrazioni dentro al tuo essere e dentro
quello che tu credi di chiamare con un nome che tu hai ora in questo
momento.


Invece esiste una memoria antica, cellulare, che si trascina nel tempo e
ti può portare solamente a scoprire quello che veramente sei.


Sono percorsi difficili,

sono percorsi che ti portano a sentire il dolore antico, in dolore vivo
e nuovo.


Percorsi che ti hanno già perforato l'anima.

Trascorsi che tu hai già vissuto e nuove emozioni che stai vivendo ora.


Ma tutto è nel bagaglio della tua anima e tutto fa parte di
quell'insieme che la luce ha creato per la conoscenza di sé stessa.


E' grazie a te che questa luce si trasforma,

è grazie a quello che tu porti,

è grazie a quello che tu vivi che la luce stessa può essere,

e nel tuo cammino, nel tuo lavoro, tu trasformi quell'essere ma
trasformi anche la luce.


Tutti voi percorrete tutti i giorni percorsi che sembrano difficili,

strade che sembrano che abbiano salite quasi irraggiungibili ma poi,
all'improvviso, basta una scintilla, un niente, che tutto quello che
vedete diventa luce e amore,

si trasforma ed è nel vostro cuore.


E' lì quella montagna, quella salita, quella trasformazione che dovete
mettere in movimento,

è lì che dovete attingere che dovete portare dentro di voi a vivere

e di rimando questa luce torna a lui, al Padre Celeste,

a colui che ci ha dato la vita,

a colui che mantiene in essere la vita in questa e in tutte le altre
dimensioni.


Tutti i percorsi sono accettati, tutti i percorsi fanno parte della
vita, dell'anima e di Dio

e tutti i percorsi sono nella crescita totale

e nella percezione che tutto deve andare verso l'evoluzione.

Perciò accettare, ascoltare, vibrare e vivere in questa emozione porta
l'essere a cantare la sua canzone:

quella nota che vibra nell'Universo,

quella nota che è parte dell'Universo.

Io sono Metatron l'Arcangelo del Signore