giovedì 22 maggio 2008

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mare

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Colori del mare

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Un caso di ritorno un esperienza NDE

TESTIMONIANZA:

Nell'agosto 1985, quando avevo soltanto 5 anni, viaggiavo in barca su un lago del cantone. Sono stato punto da una zanzara ed ho sviluppato un’encefalite. "Sono morto" e sono scivolato in un vuoto nero del tutto rassicurante in conforto e libertà, non un dolore né timore. Era un posto dove mi sentivo completamente in casa mia. Da lontano, ho visto una piccola luce. Mi attirava a sé. Mi sono sentito come se fossi precipitato verso quella luce ad una velocità considerevole.


Non ero spaventato. Sono arrivato nella luce: era la pace e la gioia, ma soprattutto l'amore incondizionato. La luce appariva come una nuvola scintillante e radiante. Ho sentito nella mia testa una voce che veniva dall'interno ed ho saputo che era Dio. Dato che i miei genitori non parlavano mai di Dio e non mi portavano neppure in chiesa, non so realmente come l’ho saputo, ma lo sapevo. Inoltre, mi sentivo come se questo posto fosse il mio vero focolare, mi trovavo in questa bella luce che era Dio. Mi sentivo circondato dalla luce ed ero tutt’uno con essa. La sensazione era simile, ma molto più intensa, a quella provata alcuni mesi prima nel momento in cui papà mi aveva preso tra le sue braccia quando un cane mi aveva morso mentre abbaiava. Un'altra bella luce, semplicemente più piccola, ci ha raggiunti. Era una bambina di circa 10 anni. Mi somigliava un po'. Vedevo che mi conosceva. Ci siamo abbracciati ed ha detto: "Sono tua sorella, chiamo Willamette, come nostra nonna che è morta un mese prima che nascessi." I nostri genitori utilizzavano il diminutivo Willie. Avevano previsto di parlarti di me in seguito, quando saresti stato pronto. . Discutevamo tra noi senza parole. È molto strano quando ci ripenso, ma tutto questo in quel momento sembrava naturale. Mi ha baciato sulla fronte ed ho sentito il suo calore ed il suo amore. "occorre che ritorni ora, Sandy," mi ha detto. "Occorre che salvi mamma dal fuoco." È molto importante, devi ripartire e devi ripartire ora. . Ha detto ciò con compassione e morbidezza nella voce, mentre mi sorrideva teneramente. "non, non voglio," -le ho risposto, "lasciami restare con te." . "Mamma ha bisogno di te per salvarla del fuoco,"ha ripetuto, sempre in modo gentile e piacevole. Ho pianto come un ragazzino egoista, preso da una rabbia della specie peggiore. Mi sono lasciato cadere a terra singhiozzante e scalpitante, ho messo tutti in imbarazzo, ne sono sicuro. Mi hanno mostrato un tipo di film nel quale vedevo i miei genitori, che, sulla terra, erano capezzale del letto all'ospedale con molta preoccupazione e paura negli occhi. Mi toccavano e mi parlavano, supplicandomi di non morire. "Per favore non morire." "Singhiozzando." Ero molto triste per loro; tuttavia, non ero realmente pronto ad abbandonare questa bellezza e sensazioni indescrivibili, tutte le buone cose di questo posto, questo paradiso. Dio ha avuto un risata soffocata e mi ha osservato con grande compassione. Non potevo vedere realmente il suo viso, ma sapevo ciò che pensava. Sorrideva della mia commedia puerile. Ha in seguito puntato il dito verso un'altra luce che si formava da lontano. Fu una grande scossa per me, il mio vicino e caro amico, Glen, è apparso ed ha gridato a gran voce: "Sandy, ritorna a casa, ritorna a casa ora." "Ha detto ciò con una tale autorità che ho immediatamente smesso di piangere, un momento dopo ero tornato nel mio corpo." Ho aperto gli occhi per vedere i visi sollevati ed allegri dei miei genitori. Appena ho potuto, ho parlato loro della mia esperienza, all'inizio lo hanno valutato come sogno. Lo hanno detto che il giorno dopo il mio ricovero, il nostro vicino, Glen, è morto a causa di una improvvisa crisi cardiaca. Era un vecchio benevolo che ci invitava sempre, me e mio fratello come tutti gli altri bambini del vicinato, per giocare con i suoi cinque cani. Gradiva i bambini e gli dava a mangiare, regali e dolci. Sua moglie finiva per stancarsi di noi e ci diceva di tornare a casa. La rimproverava dicendo: "Rosa, non dire mai a Sandy che deve andarsene, può restare fino a quando vuole." . Di tutti i bambini che accoglieva in casa sua, ero il suo preferito. È stato un tale trauma che mi sono adirato con ma stesso così tanto che ho completamente abbandonato ogni resistenza, mi sono sentito leggermente in imbarazzo per la mia condotta. Mi ricordo essere stato così un po’ ferito all'epoca. Ho avuto notizia della sua morte soltanto dopo avere raccontato la mia storia ai miei genitori. Ho descritto l'accoglienza della mia "sorella-angelo" che mi ha accolto ed ho raccontato tutto ciò che mi ha detto. I miei genitori erano così tanto scossi che avevano uno sguardo sconvolto. In piena confusione, si sono alzati e sono usciti dalla camera. Dopo un certo tempo, sono finalmente ritornati. Mi hanno confermato avere perso una bambina chiamata Willie. È morta a causa di un avvelenamento accidentale circa un anno prima che nascessi. Hanno deciso non di dirlo né a mio fratello né a me fino a non fossimo stati capaci di comprendere il significato della vita e della morte. Per quanto riguarda la necessità di salvare la mamma dal fuoco, nessuno ci ha un'idea in proposito. La mamma mi aiuta a scrivere tutto questo e le ho chiesto ciò che sarebbe stato della sua vita se fossi morto, se avessi fatto ciò che volevo e cioè se fossi restato in Paradiso. Ha risposto: "Ho pianto per mesi dopo che Willie ci ha lasciati, se avessimo perso anche te, sarebbe stato come vivere all’inferno, con il fuoco e tutto il resto." . Il tempo ce lo rivelerà, ma sembra che attualmente questa risposta valga come un'altra. Credo che, un giorno rivedremo Willie, gli chiederò personalmente ciò che voleva dire. Tutto ciò ha cambiato la vita di tutta la famiglia. Ora andiamo in chiesa e faccio molte cose diverse da prima.
Una NDE di un Bambino

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L’Arcangelo Raffaele tramite Jeane R. Pothier, per l’edizione Marzo 2008 di Cosmic Lighthouse



“Voglio morire. Mi sento come se già stessi morendo. Ho rinunciato ad ogni speranza. Mi sento finito. Non so cos’altro fare. Voglio soltanto lasciare la terra e tornare alla mia vera casa. Per favore aiutami.”

In questo giorno io ti saluto, amato essere!




IO SONO Raffaele, Arcangelo della Guarigione e Trasformazione, e giungo a te quest’oggi per sederti accanto e condividere con te questa energia. Amo molto unirmi a voi in questo modo, così come fanno il resto del vostro entourage angelico e tutte quelle care anime che scelsero di rimanere indietro, quando vi metteste in viaggio verso questa terra per sperimentare questa esistenza.



E mentre condivido con te questa energia in tal modo, ti chiedo di darti semplicemente il permesso di respirare profondamente, e di inspirare I doni dell’amore e della compassione che sempre fluiscono verso di te, provenienti da tutti quelli qui presenti che così tanto ti amano. Queste onde di amore e compassione sono sempre qui per te, eppure non te ne avvali così spesso quanto il tuo entourage vorrebbe vederti fare!



E’ un pò come quando una persona affamata rifiuta di assumere cibo, o un assetato beve solo piccoli sorsi d’acqua, quell’elisir ristoratore che le cellule del corpo richiedono a gran voce. Questo è quanto vediamo tante volte accadere con gli esseri umani su questa terra. Dimenticano che sono dei grandi esseri, e col Velo dell’Oblio non possono ricordare che è loro divino diritto di nascita avere amore, gioia e appagamento nella loro vita. Non solo ogni tanto, come quando si ascolta una canalizzazione o della musica incantevole e rasserenante, ma sempre!



C’è una grande trasformazione in atto, da qualche mese, e questo cambiamento si muove un po’ come un’onda sull’oceano, aumentando di velocità man mano che si avvicina alla spiaggia. Questa onda di energia ha il compito di dissolvere le vecchie energie che non servono all’Umano Divino. Questa onda ha il compito di scalzare I sistemi di credenze che trattengono la persona nella scarsa auto-stima e la fanno sentire indegna di vivere un’esistenza colma di gioia ed amore.



Quest’onda sta colpendo in particolar modo il sé umano, l’umano inferiore, o quello che è più comunemente chiamato ego. Questa voce dell’ego si è a lungo ritenuta l’unica degna di essere ascoltata, basandosi su un sistema di credenze secondo cui un individuo o ne deve seguire la guida o altrimenti tentare di distruggerla, o perlomeno metterla da parte classificandola come un difetto di fabbrica della sua personalità.



L’ego umano sta percependo questa energia, sta combattendola ed emettendo l’energia della rinuncia, scegliendo invece morte e distruzione. Questa dinamica del sentirsi in qualche modo in conflitto con ciò che potrebbe chiamare il proprio “Sé”, come all’ego piace d’essere percepito, o la percezione del proprio essere umani, determinano un’energia o un misto di emozioni che causano tumulto interiore, malessere e, agli estremi, la sensazione ed emozione che uno possa solo scegliere la morte, adesso, quale mezzo per liberarsi dal disagio e dalla sofferenza.



Ciò che sta realmente avvenendo, mio caro essere, è che una morte davvero è in atto, però non è la tua morte quella che credi di percepire, o il desiderio che puoi avere di morire e lasciare questa terra. La vecchia parte di te stesso, distrutta e amareggiata, che non è stata onorata, rispettata, amata e curata nella tua vita, desidera andarsene. Non è il tuo ego, non è la tua personalità, è semplicemente un aspetto di te stesso che è stato finora presente nella tua vita, per favorire molte di quelle esperienze cui hai condotto te stesso in questa esistenza fino a questo momento.



E che cos’ un aspetto?, potesti chiederti. Un aspetto è un tipo di sé della personalità, che ha I propri attributi, la propria identità, allo specifico scopo di esplorare determinate cose nella tua vita, in questa vita in particolare. Per esempio, se una persona è un artista in questa esistenza, esprimendo la propria divinità e creatività con dipinti o musica o ceramica, sta dando corpo ad un aspetto, della propria anima, che è quello dell’artista. Sta sperimentando l’energia principale di quel suo aspetto, che si rivela tramite una condizione umana dotata di operosità artistica.



Le identità degli aspetti si portano avanti da una vita all’altra, ed ora, in questa vita, sei ricolmo delle energie di queste molte identità del sé, che talvolta invocano attenzione al punto tale da sentirti circondato dal caos. Cosa dovrei fare per prima cosa? Quale direzione dovrei prendere per scoprire la mia passione? Queste sono tutte domande con cui venite tormentati da queste invocazioni dei vostri tanti aspetti, che sono arrivati a voi per essere unificati e integrati, ora, in questa vita. Poiché questa è l’esistenza che unirà tutte le parti e I pezzi dei vostri aspetti in un’unica grandiosa espressione che è il vostro Divino Voi!



Così, mio amato, ciò che stai ora vivendo per te stesso, come molti molti altri ora in quest’espressione fisica, è che l’identità umana che finora è stata il “Tu” a cui sei abituato, sta ora lasciandoti, per spostarsi esso stesso verso una più alta vibrazione e risoluzione. Tutto questo dà la sensazione di una morte, e ti chiedi come continuerai ad andare avanti nella tua vita e attraversare questi sentimenti. Ti chiedi come sia possibile sopravvivere in questo posto, entro quelle emozioni da cui sei circondato e che stai provando.



Molti altri messaggeri vi hanno già informati, che parte della scelta animica di questa incarnazione, prevedeva che il vecchio debba lasciarvi, prima che qualsiasi cosa di nuovo possa raggiungervi. Per questo ci sono stati molti gaps, per così dire, nella tua vita, che prendono la forma della mancanza di lavoro quando traslochi da un luogo e cerchi un altro impiego. O quando esci da una relazione e poi resti in ansiosa attesa dell’arrivo di un’altra, ottenendo solo che il tempo tra un rapporto e l’altro si allunghi sempre di più, fino ad arrivare al punto in cui ti chiedi cosa c’è che non va, da non riuscire a trovare quell’amorevole persona della tua vita!



Questo è precisamente quanto sta succedendo, mio amato essere, e sarà ancora così per un pochino di tempo. Stai lasciando andare dalla tua vita le vecchie identità di te stesso che stanno scegliendo di lasciarti. Sono felici mentre ti lasciano, eppure tu stai provando paura di questo addio. La paura sta provenendo dal vuoto dello spazio di-mezzo, quello spazio interiore consapevole che qualcosa, in cui ha avuto fiducia e su cui hai contato, ti sta abbandonando, e non puoi ancora dire o capire se c’è qualcos’altro in arrivo!



Mio caro, fai un profondo respiro e, per ora, lascia andare la sofferenza, lascia andare l’afflizione per qualcosa che ti sta lasciando, che sta spostandosi verso una risoluzione superiore della tua stessa anima. Nulla è mai perso per sempre, poiché l’energia non può venire distrutta. Ed io ti dico ora, in questo momento, che per ogni cosa tu senti ti sta lasciando, c’è qualcos’altro, qualcosa di vibrazione superiore, di energia più agevole ed armoniosa, che sta arrivando a te!



Fa parte del modo in cui è stata predisposta l’anima, per questa incarnazione, che il caro, divino essere umano sperimenti l’abbandono del vecchio in tutte le sue espressioni, in tutta la sua crudezza. E’ costitutivo dell’anima, per questa incarnazione, che gli esseri umani sperimentino quindi il vuoto dato dal rimanere privi di quelle vecchie identità, di quei sistemi di credenze, di quelle vecchie fondamenta su cui era costruita la loro vita. Ed è costitutivo dell’anima, per questa incarnazione, che l’uomo quindi incorpori pienamente e sperimenti l’ingresso di nuove identità, nuovi aspetti del sé, nuove energie, nonché nuovi sogni che accompagnino quelle energie, per comporre tutte queste cose in una Unità.



Questa vita terrena venne predisposta per essere in questo modo, e in parte è stato così perchè ciò che viene qui sperimentato, con tutte le singole fasi di questa trasformazione da una vecchia coscienza ad una nuova, potesse venire totalmente compreso e poi condiviso con altri. La condivisione e l’insegnamento di ciò che ogni essere umano ha attraversato, contribuisce moltissimo a facilitare questa transizione, perché in quel momento vi rendete conto, dall’esempio degli altri, che NON siete soli a fare quest’esperienza!



Carissimo, quando provi il desiderio di morire, non stai sentendo soltanto le tue energie personali, ma stai percependo anche molto di quanto sta scorrendoti intorno e provenie da altri. Non sei il solo che si sta chiedendo se non dovrebbe lasciare la terra ora, o che è persino arrivato alla scelta di lasciare questa terra. Ci sono quelle anime che stanno infatti scegliendo di andarsene, perché i loro corpi non sono in grado di assorbire le vibrazioni e frequenze superiori che stanno ora fluendo verso la terra, e sentono che frenerebbero soltanto il soggiorno di altri. E potresti essere anche tu uno di quelli che sta facendo questa scelta per se stesso.



Non esiste giudizio sulle scelte prese in merito alla direzione della vostra vita, poiché la vostra anima è totalmente libera dal giudizio. E’ l’essere umano che si muove entro le energie del giudizio, in tal modo creando tanti sbarramenti e deviazioni alla propria vita. Carissimo, quando ti senti realmente attanagliato dagli artigli della nera disperazione, chiedendoti se dovresti abbandonare questa terra, fermati, e inizia semplicemente a respirare profondamente. Sii consapevole del tuo corpo, muovendo l’aria, muovendo i polmoni, inalando l’aria e facendola uscire. Porta l’attenzione al tuo corpo e a questa meravigliosa espressione dell’essere vivo.



E in quel punto di consapevolezza del tuo corpo, potrai toccare la tua stessa divinità, il tuo sé-anima. In quel luogo di connessione puoi chiederti se le sensazioni ed emozioni circa la morte, con cui stai tanto combattendo, siano davvero le tue. In quel luogo di conoscenza, mio amato, puoi allora fare le scelte che servono a te, piuttosto che cercare di trovare una decisione che è basata su energie che neanche ti appartengono! In quel momento, caro essere, saprai se il tuo desiderio di morire è ciò che stai scegliendo per te stesso o qualcosa che ti è stato imposto.



Gli umani sono incredibilmente empatici, e tale dono e capacità potranno solo divenire solo più forti, man mano che attraverseranno questi stupefacenti tempi. Sarete sempre più circondati da energie emanate da altri e, se non cogliete quei preziosi momenti in cui essere pienamente presenti al vostro corpo e al vostro sé, potrete facilmente venire travolti o perlomeno catturati nei traumi e drammi che vi stanno intorno. E non c’è da meravigliarsi, quindi, che vogliate morire… solo per liberarvi da tutto questo!



Io, Raffaele, vi dico in questo giorno, che non avete nulla da temere su quanto sentite intorno a voi. Quando sarete in grado di riconoscere, che siete un magnifico essere umano dotato della capacità di percepire i sentimenti e le emozioni altrui, allora QUALSIASI COSA sentirete per voi stessi potrà essere visto come un’esperienza. Semplicemente questo, mio caro, un’esperienza, né buona né cattiva. E nel momento in cui riconosci che stai sentendo qualcosa proveniente da un altro essere umano, puoi allora scegliere se è qualcosa che TU desideri sperimentare per te stesso.



E in quell’istante, se scegli di sapere che stai semplicemente avendo un’interessante esperienza di sensazioni ed emozioni, puoi altrettanto facilmente lasciarla andare e cessare di esserne catturato.



Il vero stato di esistenza, per l’anima, è fatto di pace, benessere, gioia ed estasi. Qualsiasi altra cosa è semplicemente un’esperienza che hai condotto a te stesso in quel momento. Ricordatelo, mio amato essere.



Fai un altro profondo respiro, e sentiti in pace con te stesso. Hai lottato così a lungo contro queste strane e in qualche modo debilitanti emozioni, e ciò ti ha consumato al punto da desiderare di morire e ritornare alla tua casa eterica, sentendola come la tua possibilità di ritrovare un po’ di pace. Eppure io ti dico, in questo momento, che ci sono grandi miracoli e magie ad attendere quanti stanno scegliendo di restare, e di percorrere questi tumultuosi tempi. Oh, non sarà necessariamente facile o agevole per un po’ di tempo a venire. Eppure è ciò a cui da eoni di tempo avete atteso di partecipare, ciò che in paziente fila avete atteso perché venisse da voi scelto di fare e sperimentare, per voi stessi, per infine ottenere un’unità ed integrazione di tutte le vite che avete trascorso ad esprimere la vostra anima!

Vuoi realmente abbandonare il posto in prima fila che hai in questa vita, con cui vedere il più grandioso film dell’universo mentre si svolge davanti ai tuoi occhi?



IO SONO Raffaele, ed è un piacere essere qui con voi oggi. Prendetevi tanto più tempo possibile per voi stessi, durante i prossimi mesi, e ciò allevierà di gran lunga questo periodo, questo anno di trasformazione di massa. Prendetevi del tempo per appartarvi dagli altri, per camminare nella natura, per esprimevi tramite la vostra creatività, che sia dipingendo, cantando, scrivendo o anche col solo piacere di sognare ad occhi aperti. Prendetevi del tempo per stare con voi stessi, poiché ogni essere umano ha bisogno di quei momenti in cui non è bombardato dalle energie degli atri esseri umani intorno a lui. Datevi il permesso di restare da soli e assaporare quei momenti magici con voi stessi. Scoprirete che ciò attenuerà moltissimo lo stress e il peso al cuore, portando un po’ di pace alla vostra vita.



E ricordate che in ogni momento siete circondati da quei cari angeli ed esseri che vi amano. Questa energia è sempre a vostra disposizione, scorrendo a voi in ogni istante. Non solo quando leggete o ascoltate un certo canale o musica, o ammirate un splendido tramonto. La si trova anche in quei momenti in cui piangete fino a sentire che potreste andare in pezzi dal dolore. E’ lì anche in quei momenti, quando sentite di aver raggiunto il limite e volete scegliere la morte al posto della vita. Questo amore è il vostro, poiché è il vostro divino diritto di nascita.



Fai un altro profondo respiro e inizia a vivere la tua vita in un modo nuovo, mio caro. Poiché in ogni istante in cui respiri consapevolmente, stai scegliendo nuovamente da capo. Ed ogni scelta viene onorata, esattamente come sei onorato tu.



Così è, e così sarà. Noi siamo un Intero.


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martedì 20 maggio 2008

Il distratto ci inciampa...
Il bruto la usa come un proiettile.
L'imprenditore la usa per costruire.
Per i bambini, è un gioco.
Drummond l'ha poetizzata.
David ci uccise Golia,
e Michelangelo ne ha realizzata la più bella scultura.
E in tutti questi casi,
la differenza non era nella pietra,
ma nell' uomo !
Non esiste "pietra" nel nostro cammino
che non possa essere sfruttata per la nostra crescita.
Ogni istante che passa è una goccia di vita
che non tornerà più a cadere,
approfittiamo di ogni goccia per evolvere...
Dalle opportunità traiamo il miglior profitto,
forse non avremo un' altra occasione.


LA PIETRA...

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