mercoledì 14 maggio 2008

Dio ha detto:

Quando avete dei timori, quando avete delle fitte di rimorso, la cosa da fare è lasciar andare il tutto e fare in modo che ciò che ha causato i vostri timori non si ripeta mai più. Avete detto una bugia, forse, che ha ferito il cuore di un altro ed il vostro. Potrebbe essere stato anni fa, eppure vi preoccupa ancora. Questo rimpianto è come una spina. Come tutte le spine, dovete togliere anche questa.


Forse una volta siete stati vigliacchi. Ora siate coraggiosi. Una parte dell'essere coraggiosi sta nel lasciar andare gli errori passati. Altrimenti, continuerete a farvi del male. Se ciò che avete fatto, non può essere disfatto, com'è probabile, dato che altrimenti non continuereste a pensarci, e non siete più in grado di trovare la persona che avete offeso per dirle che vi dispiace, allora dovete dire a voi stessi che vi dispiace e che mai più permetterete che accada niente del genere. Dovete cancellare l'offesa dalla vostra mente e smettere di guardare indietro. Le ferite non devono suppurare, amati. Non c'è alcun merito nel riaprirle.

C'è merito nel lasciarle alle vostre spalle. Una cicatrice è una cicatrice. Quando avete una cicatrice fisica, avete abbastanza buonsenso da non continuare a grattarla. Eppure con le ferite emozionali, che forse avete causato a voi stessi e a qualcun altro, avete continuato a girare e rigirare il dito nella piaga. Per un errore, girate il coltello profondamente nella ferita e vi fate piccoli.

Io vi esorto a smettere di rimpiangere il passato. Trovate un'altra occupazione. Il rammarico nel vostro cuore non serve a nulla, e non ha valore. Avete di meglio da fare che recriminare. Se avete bisogno del perdono, allora sappiate che non c'è nulla da perdonare. C'è qualcosa da lasciar andare e se si tratta del perdono, amati, allora perdonate voi stessi e lasciate andare. Chiamatelo perdono o come volete, ed ora rimuovete i pensieri avvelenati. Proprio come vi direi di non addossare delle colpe ad un altro, così vi dico di non addossare colpe a voi stessi. Non siete un fantasma del passato che continua a tormentarvi.

Quando avete fatto ciò che avete fatto, sapevate già che non andava bene, eppure l'avete fatto ugualmente. L'avete fatto per adeguarvi alla massa. L'avete fatto per guadagnare qualcosa momentaneamente, e così ora vi punite perennemente. Io vi scongiuro di fermarvi, amati.

Vi punite pensando alle possibili conseguenze di ciò che avete fatto, al possibile irreparabile danno che avete causato. Non c'è nessun danno irreparabile, amati, nemmeno per voi stessi. Così ora sta a voi riparare per non causarvi ulteriori danni. Forse, quando lasciate andare, anche colui che avete ferito sarà in grado di lasciar andare. Anche se non ricorda affatto l'accaduto, sarà ugualmente capace di lasciarlo andare.

Sicuramente, l'accaduto vi ha insegnato ad essere più premurosi e compassionevoli. All'epoca, anche se sapevate che non era corretto, non avete pensato al di là di quel momento. Non vi siete presi il tempo per rivedere le parole e le azioni che avete scelto. Eravate bambini allora. Sareste così inflessibili con un altro bambino? Per favore ricordatevi che siete figli Miei, e la Regola d'Oro vi suggerisce che dovete trattare voi stessi altrettanto bene quanto trattate gli altri.

Sarete indulgenti con voi stessi oggi? Direte una volta per tutte: "Mi dispiace così tanto per ciò che ho fatto. Quanto più mi dispiace, tanto più devo lasciar andare il senso di colpa."

Potete prendere la vostra offesa, scavare una buca e seppellirla? Poi benedite voi stessi e colui che potreste aver tradito, con la piena consapevolezza che avete tradito voi stessi e che adesso dovete smetterla di cercare di vendicarvi di voi stessi. La vendetta non è dolce. E' amara. Io vi vorrei dolci ed amorevoli con tutti i Miei figli, e questo include anche voi. Non faccio eccezioni. Fate questo per Me adesso.


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